privacy e uso dei cookie



A seguito della nuova normativa in materia di cookie (garanteprivacy.it), facciamo presente che la piattaforma blogspot che ospita il blog “trancriptiones.blogspot.it” gestisce cookie su cui noi non abbiamo nessun controllo/informazioni, se non l’indicizzazione anonima dei visitatori, cioè quante persone vedono ogni giorno il sito in forma di semplici dati numerici, su cui noi non eseguiamo nessun controllo o raccolta dati. Per ogni specifica riguardante l’uso di tali dati noi, come semplici fruitori della piattaforma/programma blogspot, non possiamo (e nemmeno vogliamo) esercitare alcuna gestione. A tal fine non possiamo assumere alcuna responsabilità o diritto su eventuali usi da parte del gestore della piattaforma, a cui vi rimandiamo per ogni informativa sulla gestione dei cookie. Restiamo a disposizione per ogni informazione o necessità. Potete scrivere al seguente indirizzo: 
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testo estratto da http://it.wikipedia.org/wiki/Cookie

In informatica i cookie HTTP (più comunemente denominati Web cookie, tracking cookie o semplicemente cookie) sono righe di testo usate per eseguire autenticazioni automatiche, tracciatura di sessioni e memorizzazione di informazioni specifiche riguardanti gli utenti che accedono al server, come ad esempio siti web preferiti o, in caso di acquisti via internet, il contenuto dei loro "carrelli della spesa".

In termini pratici e non specialistici, un cookie è un piccolo file, memorizzato nel computer da siti web durante la navigazione, utile a salvare le preferenze e a migliorare le prestazioni dei siti web. In questo modo si ottimizza l'esperienza di navigazione da parte dell'utente.

Nel dettaglio, sono stringhe di testo di piccola dimensione inviate da un server ad un Web client (di solito un browser) e poi rimandati indietro dal client al server (senza subire modifiche) ogni volta che il client accede alla stessa porzione dello stesso dominio web. Il termine "cookie" – letteralmente "biscotto" – deriva da magic cookie (biscotto magico), concetto noto in ambiente UNIX che ha ispirato sia l'idea che il nome dei cookie HTTP.

Ogni dominio o sua porzione che viene visitata col browser può impostare dei cookie. Poiché una tipica pagina Internet, ad esempio quella di un giornale in rete, contiene oggetti che provengono da molti domini diversi e ognuno di essi può impostare cookie, è normale ospitare nel proprio browser molte centinaia di cookie.

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Applicazioni e problemi sulla privacy
Nel 1994 vennero utilizzati originariamente per controllo, dovevano documentare se i visitatori del sito di Netscape lo avessero già visitato. Nel 1995 la gestione dei cookie è stata integrata in Internet Explorer 2. L'introduzione dei cookie inizialmente non è stata conosciuta da un ampio pubblico, ma se ne iniziò a parlare dopo un articolo pubblicato sul Financial Times il 12 febbraio 1996. Il dibattito che si scatenò aveva come tema le implicazioni dei cookie sulla segretezza. I cookie furono oggetto di due udienze della Commissione degli Stati Uniti in commercio federale nel 1996 e nel 1997. Da queste date si incominciò a regolare gli utilizzi dei cookie.

Oggi le applicazioni più comuni vanno dalla memorizzazione di informazioni sulle abitudini dell'utente stesso all'interno dei siti web che visita. Tali applicazioni hanno spesso sollevato dubbi da parte dei difensori della privacy dei navigatori, infatti un cookie potrebbe aiutarci nella navigazione oppure spiarci. In questo secondo caso rientrano molte catene di pubblicitari (che vendono pubblicità a molti siti differenti) i quali usano un cookie accluso all'immagine pubblicitaria per correlare le visite di uno stesso utente a più siti diversi, costruendo quindi una specie di profilo dei siti più graditi. Altri usi considerati convenienti perché utilizzano il cookie come servizio per l'utente sono per esempio la registrazione dei dati di una sessione per evitare la necessità di una nuova autenticazione in una visita successiva (come fa anche Wikipedia per i suoi utenti registrati), o per mantenere il contenuto del "carrello della spesa" nei siti di commercio elettronico.

Anche il motore di ricerca più famoso del mondo, Google, spedisce un cookie che immagazzina dati riguardanti le ricerche, le parole chiave delle ricerche e le abitudini dell'utente.

Più in dettaglio i diversi utilizzi dei cookie sono dunque:

Per riempire il carrello della spesa virtuale in siti commerciali (i cookie ci permettono di mettere o togliere gli articoli dal carrello in qualsiasi momento).
Per permettere ad un utente il login in un sito web.
Per personalizzare la pagina web sulla base delle preferenze dell'utente (per esempio il motore di ricerca Google permette all'utente di decidere quanti risultati della ricerca voglia visualizzare per pagina).
Per tracciare i percorsi dell'utente (tipicamente usato dalle compagnie pubblicitarie per ottenere informazioni sul navigatore, i suoi gusti le sue preferenze. Questi dati vengono usati per tracciare un profilo del visitatore in modo da presentare solo i banner pubblicitari che gli potrebbero interessare).
Per la gestione di un sito: i cookie servono a chi si occupa dell'aggiornamento di un sito per capire in che modo avviene la visita degli utenti, quale percorso compiono all'interno del sito. Se il percorso porta a dei vicoli ciechi il gestore se ne può accorgere e può migliorare la navigazione del sito.
Molti dei moderni browser permettono all'utente di decidere quando accettare cookie, ma respingere alcuni cookie non permette l'utilizzo di alcuni siti (prendiamo come esempio l'iscrizione ad un sito web come Wikipedia).

Le impostazioni possono essere personalizzate per abilitarli o bloccarli sempre, entro un determinato periodo di permanenza, per filtrare i siti in base a whitelist e blacklist, e per filtrare cookie che sono utilizzati dallo stesso server o anche da link (spesso pubblicitari) a siti ospitati su server differenti.

È da notare che il funzionamento dei cookie è totalmente dipendente dal browser di navigazione che l'utente usa: in teoria, tale programma può dare all'utente il controllo completo dei cookie e permettere o rifiutare la loro creazione e diffusione. In pratica, il programma di navigazione attualmente più diffuso, ovvero Microsoft Internet Explorer, ha solo una gestione rudimentale dei cookie, mentre alternative meno diffuse (come Opera o Mozilla) danno un maggiore controllo all'utente e permettono di accettare/rifiutare cookie da siti specifici. Anche altri programmi, da usare come proxy, permettono all'utente un grado maggiore di controllo su cosa succede.

Un Tor o un proxy server hanno l'effetto finale, non di cancellare l'indirizzo IP, ma di farne apparire uno differente da quello del proprio computer. Nel caso di rilevazione dell'indirizzo IP, con questi accorgimenti, non si incontra alcuna limitazione nel numero di siti navigabili.

Legislazione Italiana
In Italia la norma di riferimento relativamente ai cookie è l’art. 122 del D.lgs. 196/2003 che nella sua formulazione a fine maggio 2012 recepisce la direttiva comunitaria 2009/136/CE E-Privacy (che verrà ulteriormente modificata da un regolamento, e quindi non necessita di recepimento) preparato dalla Commissione europea.

Secondo tale articolo sarebbe necessario che l'utente, salvo casi particolari, sia informato e presti esplicitamente il consenso, prima che i cookie vengano salvati. Tale indicazione, pur se tesa a dare maggiori garanzie agli utenti, ha creato allerta negli operatori per il rischio che possa compromettere le modalità di navigazione come le conosciamo oggi.

Il 2 giugno 2015 diventerà obbligatorio per i gestori di siti web adeguarsi al Provvedimento “Individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei cookie” (Gazzetta Ufficiale n. 126 del 3 giugno 2014) dell’8 maggio 2014, con cui il Garante per la Protezione dei Dati Personali detta le regole sulle modalità di adempimento agli obblighi di rilascio dell'informativa e di acquisizione del consenso degli utenti in caso di utilizzo di cookie. Per tutti i siti web che utilizzano Cookie non tecnici (di profilazione) il Provvedimento stabilisce che nel momento in cui si accede ad una qualsiasi pagina del sito web deve immediatamente comparire in primo piano un banner (informativa breve) di idonee dimensioni, con caratteristiche tali da determinare una discontinuità dell’esperienza di navigazione, indicante:

a) L’utilizzo di Cookie di profilazione al fine di inviare messaggi pubblicitari in linea con le preferenze manifestate dall'utente nell'ambito della navigazione in rete;

b) se il sito consente l'invio di Cookie "terze parti";

c) il link all'informativa estesa;

d) la possibilità di negare il consenso all'installazione di qualunque cookie;

e) che la prosecuzione della navigazione comporta la prestazione del consenso all'uso dei cookie.

Al banner di informativa breve deve essere poi collegato un Cookie tecnico che permetta di tenere traccia del consenso dell’utente per le successive navigazioni sul medesimo sito internet.

Attraverso il banner di informativa, e attraverso i riferimenti in calce ad ogni pagina del sito, l’utente deve quindi poter accedere all’informativa estesa che deve contenere tutti gli elementi previsti dall'art. 13 del Codice, descrivere in maniera specifica e analitica le caratteristiche le finalità dei Cookie installati dal sito, consentire all'utente di selezionare o deselezionare i singoli cookie, contenere i link aggiornati alle informative e ai moduli di consenso delle terze parti con le quali l'editore ha stipulato accordi per l'installazione di Cookie tramite il proprio sito. Qualora l'editore abbia contatti indiretti con le terze parti, dovrà inserire i link dei siti che fanno da intermediari tra lui e le stesse terze parti.

L’informativa deve infine richiamare la possibilità per l'utente di manifestare le proprie opzioni in merito all'uso dei Cookie da parte del sito anche attraverso le impostazioni del browser, indicando almeno la procedura da eseguire per configurare tali impostazioni.

In caso di omessa o inidonea informativa, oltre che nelle previsioni di cui all'art. 13 del Codice, nel provvedimento è prevista la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da seimila a trentaseimila euro (art. 161 del Codice).

L'installazione di Cookie sui terminali degli utenti in assenza del preventivo consenso degli stessi comporta, invece, la sanzione del pagamento di una somma da diecimila a centoventimila euro (art. 162, comma 2-bis, del Codice)



PER MAGGIORI INFORMAZIONI:



per controllare quali cookie sono attivi su questo blog potete usufruire del seguente servizio gratuito:
http://webcookies.org/cookies/trancriptiones.blogspot.it/2158919/



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