A seguito della nuova
normativa in materia di cookie (garanteprivacy.it), facciamo presente che la piattaforma
blogspot che ospita il blog “trancriptiones.blogspot.it” gestisce cookie su cui noi
non abbiamo nessun controllo/informazioni, se non l’indicizzazione anonima dei
visitatori, cioè quante persone vedono ogni giorno il sito in forma di semplici dati
numerici, su cui noi non eseguiamo nessun controllo o raccolta
dati. Per ogni specifica
riguardante l’uso di tali dati noi, come semplici fruitori della piattaforma/programma
blogspot, non possiamo (e nemmeno vogliamo) esercitare alcuna gestione. A tal fine
non possiamo assumere alcuna responsabilità o diritto su eventuali usi da parte del
gestore della piattaforma, a cui vi rimandiamo per ogni informativa sulla gestione dei
cookie. Restiamo a disposizione per ogni informazione o necessità. Potete scrivere al
seguente indirizzo:
recognitiones697[@]gmail[.]com
testo estratto da http://it.wikipedia.org/wiki/Cookie
In informatica i cookie HTTP (più comunemente denominati Web cookie, tracking cookie o semplicemente cookie) sono righe di testo usate per eseguire autenticazioni automatiche, tracciatura di sessioni e memorizzazione di informazioni specifiche riguardanti gli utenti che accedono al server, come ad esempio siti web preferiti o, in caso di acquisti via internet, il contenuto dei loro "carrelli della spesa".
recognitiones697[@]gmail[.]com
testo estratto da http://it.wikipedia.org/wiki/Cookie
In informatica i cookie HTTP (più comunemente denominati Web cookie, tracking cookie o semplicemente cookie) sono righe di testo usate per eseguire autenticazioni automatiche, tracciatura di sessioni e memorizzazione di informazioni specifiche riguardanti gli utenti che accedono al server, come ad esempio siti web preferiti o, in caso di acquisti via internet, il contenuto dei loro "carrelli della spesa".
In termini pratici e non specialistici, un cookie è un piccolo file, memorizzato nel
computer da siti web durante la navigazione, utile a salvare le preferenze e a
migliorare le prestazioni dei siti web. In questo modo si ottimizza l'esperienza di
navigazione da parte dell'utente.
Nel dettaglio, sono stringhe di testo di piccola dimensione inviate da un server ad un
Web client (di solito un browser) e poi rimandati indietro dal client al server (senza
subire modifiche) ogni volta che il client accede alla stessa porzione dello stesso
dominio web. Il termine "cookie" – letteralmente "biscotto" – deriva da magic cookie
(biscotto magico), concetto noto in ambiente UNIX che ha ispirato sia l'idea che il
nome dei cookie HTTP.
Ogni dominio o sua porzione che viene visitata col browser può impostare dei cookie.
Poiché una tipica pagina Internet, ad esempio quella di un giornale in rete, contiene
oggetti che provengono da molti domini diversi e ognuno di essi può impostare
cookie, è normale ospitare nel proprio browser molte centinaia di cookie.
[...]
Applicazioni e problemi sulla privacy
Nel 1994 vennero utilizzati originariamente per controllo, dovevano documentare se i
visitatori del sito di Netscape lo avessero già visitato. Nel 1995 la gestione dei cookie
è stata integrata in Internet Explorer 2. L'introduzione dei cookie inizialmente non è
stata conosciuta da un ampio pubblico, ma se ne iniziò a parlare dopo un articolo
pubblicato sul Financial Times il 12 febbraio 1996. Il dibattito che si scatenò aveva
come tema le implicazioni dei cookie sulla segretezza. I cookie furono oggetto di due
udienze della Commissione degli Stati Uniti in commercio federale nel 1996 e nel
1997. Da queste date si incominciò a regolare gli utilizzi dei cookie.
Oggi le applicazioni più comuni vanno dalla memorizzazione di informazioni sulle
abitudini dell'utente stesso all'interno dei siti web che visita. Tali applicazioni hanno
spesso sollevato dubbi da parte dei difensori della privacy dei navigatori, infatti un
cookie potrebbe aiutarci nella navigazione oppure spiarci. In questo secondo caso
rientrano molte catene di pubblicitari (che vendono pubblicità a molti siti differenti) i
quali usano un cookie accluso all'immagine pubblicitaria per correlare le visite di uno
stesso utente a più siti diversi, costruendo quindi una specie di profilo dei siti più
graditi. Altri usi considerati convenienti perché utilizzano il cookie come servizio per
l'utente sono per esempio la registrazione dei dati di una sessione per evitare la
necessità di una nuova autenticazione in una visita successiva (come fa anche
Wikipedia per i suoi utenti registrati), o per mantenere il contenuto del "carrello della
spesa" nei siti di commercio elettronico.
Anche il motore di ricerca più famoso del mondo, Google, spedisce un cookie che
immagazzina dati riguardanti le ricerche, le parole chiave delle ricerche e le abitudini
dell'utente.
Più in dettaglio i diversi utilizzi dei cookie sono dunque:
Per riempire il carrello della spesa virtuale in siti commerciali (i cookie ci permettono
di mettere o togliere gli articoli dal carrello in qualsiasi momento).
Per permettere ad un utente il login in un sito web.
Per personalizzare la pagina web sulla base delle preferenze dell'utente (per esempio
il motore di ricerca Google permette all'utente di decidere quanti risultati della ricerca
voglia visualizzare per pagina).
Per tracciare i percorsi dell'utente (tipicamente usato dalle compagnie pubblicitarie per
ottenere informazioni sul navigatore, i suoi gusti le sue preferenze. Questi dati
vengono usati per tracciare un profilo del visitatore in modo da presentare solo i
banner pubblicitari che gli potrebbero interessare).
Per la gestione di un sito: i cookie servono a chi si occupa dell'aggiornamento di un
sito per capire in che modo avviene la visita degli utenti, quale percorso compiono
all'interno del sito. Se il percorso porta a dei vicoli ciechi il gestore se ne può
accorgere e può migliorare la navigazione del sito.
Molti dei moderni browser permettono all'utente di decidere quando accettare cookie,
ma respingere alcuni cookie non permette l'utilizzo di alcuni siti (prendiamo come
esempio l'iscrizione ad un sito web come Wikipedia).
Le impostazioni possono essere personalizzate per abilitarli o bloccarli sempre, entro
un determinato periodo di permanenza, per filtrare i siti in base a whitelist e blacklist,
e per filtrare cookie che sono utilizzati dallo stesso server o anche da link (spesso
pubblicitari) a siti ospitati su server differenti.
È da notare che il funzionamento dei cookie è totalmente dipendente dal browser di
navigazione che l'utente usa: in teoria, tale programma può dare all'utente il controllo
completo dei cookie e permettere o rifiutare la loro creazione e diffusione. In pratica, il
programma di navigazione attualmente più diffuso, ovvero Microsoft Internet Explorer,
ha solo una gestione rudimentale dei cookie, mentre alternative meno diffuse (come
Opera o Mozilla) danno un maggiore controllo all'utente e permettono di
accettare/rifiutare cookie da siti specifici. Anche altri programmi, da usare come proxy,
permettono all'utente un grado maggiore di controllo su cosa succede.
Un Tor o un proxy server hanno l'effetto finale, non di cancellare l'indirizzo IP, ma di
farne apparire uno differente da quello del proprio computer. Nel caso di rilevazione
dell'indirizzo IP, con questi accorgimenti, non si incontra alcuna limitazione nel
numero di siti navigabili.
Legislazione Italiana
In Italia la norma di riferimento relativamente ai cookie è l’art. 122 del D.lgs.
196/2003 che nella sua formulazione a fine maggio 2012 recepisce la direttiva
comunitaria 2009/136/CE E-Privacy (che verrà ulteriormente modificata da un
regolamento, e quindi non necessita di recepimento) preparato dalla Commissione
europea.
Secondo tale articolo sarebbe necessario che l'utente, salvo casi particolari, sia
informato e presti esplicitamente il consenso, prima che i cookie vengano salvati. Tale
indicazione, pur se tesa a dare maggiori garanzie agli utenti, ha creato allerta negli
operatori per il rischio che possa compromettere le modalità di navigazione come le
conosciamo oggi.
Il 2 giugno 2015 diventerà obbligatorio per i gestori di siti web adeguarsi al
Provvedimento “Individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e
l'acquisizione del consenso per l'uso dei cookie” (Gazzetta Ufficiale n. 126 del 3
giugno 2014) dell’8 maggio 2014, con cui il Garante per la Protezione dei Dati
Personali detta le regole sulle modalità di adempimento agli obblighi di rilascio
dell'informativa e di acquisizione del consenso degli utenti in caso di utilizzo di
cookie. Per tutti i siti web che utilizzano Cookie non tecnici (di profilazione) il
Provvedimento stabilisce che nel momento in cui si accede ad una qualsiasi pagina
del sito web deve immediatamente comparire in primo piano un banner (informativa
breve) di idonee dimensioni, con caratteristiche tali da determinare una discontinuità
dell’esperienza di navigazione, indicante:
a) L’utilizzo di Cookie di profilazione al fine di inviare messaggi pubblicitari in linea
con le preferenze manifestate dall'utente nell'ambito della navigazione in rete;
b) se il sito consente l'invio di Cookie "terze parti";
c) il link all'informativa estesa;
d) la possibilità di negare il consenso all'installazione di qualunque cookie;
e) che la prosecuzione della navigazione comporta la prestazione del consenso
all'uso dei cookie.
Al banner di informativa breve deve essere poi collegato un Cookie tecnico che
permetta di tenere traccia del consenso dell’utente per le successive navigazioni sul
medesimo sito internet.
Attraverso il banner di informativa, e attraverso i riferimenti in calce ad ogni pagina del
sito, l’utente deve quindi poter accedere all’informativa estesa che deve contenere
tutti gli elementi previsti dall'art. 13 del Codice, descrivere in maniera specifica e
analitica le caratteristiche le finalità dei Cookie installati dal sito, consentire all'utente
di selezionare o deselezionare i singoli cookie, contenere i link aggiornati alle
informative e ai moduli di consenso delle terze parti con le quali l'editore ha stipulato
accordi per l'installazione di Cookie tramite il proprio sito. Qualora l'editore abbia
contatti indiretti con le terze parti, dovrà inserire i link dei siti che fanno da
intermediari tra lui e le stesse terze parti.
L’informativa deve infine richiamare la possibilità per l'utente di manifestare le proprie
opzioni in merito all'uso dei Cookie da parte del sito anche attraverso le impostazioni
del browser, indicando almeno la procedura da eseguire per configurare tali
impostazioni.
In caso di omessa o inidonea informativa, oltre che nelle previsioni di cui all'art. 13
del Codice, nel provvedimento è prevista la sanzione amministrativa del pagamento di
una somma da seimila a trentaseimila euro (art. 161 del Codice).
L'installazione di Cookie sui terminali degli utenti in assenza del preventivo consenso
degli stessi comporta, invece, la sanzione del pagamento di una somma da diecimila
a centoventimila euro (art. 162, comma 2-bis, del Codice)
[fonte: http://it.wikipedia.org/wiki/Cookie]
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